Giancarlo Caturano

Giancarlo Caturano, nato nella provincia di Caserta, è un uomo che ha avuto una visione ambiziosa e chiara del proprio futuro fin dall'infanzia. Nonostante il desiderio di completare gli studi, la necessità economica della famiglia lo costringe a iniziare a lavorare molto giovane, subito dopo le scuole medie. Inizia, così, il suo percorso nel mondo della barberia seguendo il classico percorso di gavetta, ma il suo spirito intraprendente e la sua passione per il mestiere lo portano a emergere rapidamente. I suoi genitori, scomparsi troppo presto, hanno sempre rappresentato per lui un modello di determinazione, trasmettendogli la forza e la fiducia per perseguire i suoi sogni. Nonostante la giovane età, gli permettono di esplorare il suo interesse per quel mondo, lasciandogli anche nei giochi, la possibilità di sperimentare con i capelli di un pupazzo. Questo piccolo rituale misto a divertimento fa crescere in lui un grande interesse che lo accompagnerà per tutta la vita. Dopo aver completato gli studi come perito tessile nel 2012, Giancarlo avvia la sua attività nel mondo della barberia. La sua fame di conoscenza lo porta a viaggiare e a studiare approfonditamente la tecnica, fino a quando nel 2012 un viaggio a Londra cambia tutto, scopre un mondo ancora più affascinante per mentalità e filosofia. Si tratta dell’innovativa scuola Vidal Sassoon, che lo ispira profondamente. Nel corso degli anni, Giancarlo diventa Ambassador di diverse aziende tra cui Air Cloud, che rappresenta la perfetta gestione del salone attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale che lo colloca sicuramente tra i barber più moderni. Impegno, qualità nel lavoro, le sue abilità lo rendono un punto di riferimento sia nel mondo online che offline. Fondando il Golden Hair Salon, crea un luogo che riflette appieno la sua mentalità di barber all’avanguardia, rispettoso della tradizione ma aperto alle innovazioni. Anche se ha sempre tanti sogni nel cassetto, Giancarlo ha imparato l'importanza di godersi il momento presente; l'esperienza del Covid-19 lo ha molto segnato. Quindi se provate a chiedergli se ha degli obiettivi da raggiungere, vi risponderà che ama quello che possiede già, ne è grato ma è anche convinto che sognare non costa nulla, è una speranza che deve accompagnare il lavoro di ogni uomo. “Credere in qualcosa permette di farlo avverare”, è proprio così che la pensava il bimbo che tagliava i capelli al suo bambolotto.